Sabato 23 novembre alle ore 9, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Comando di Polizia Locale di Lecce ha organizzato un incontro pubblico dal titolo “Insieme contro la violenza: educare e proteggere” al quale il nostro Istituto ha partecipato, rappresentato dalle classi 2B informatica e 2DM, accompagnate dal prof. Vittorio Solero e dalla prof.ssa Rita Bruzzese.
L’incontro è nato per sensibilizzare, informare e combattere insieme contro la violenza di genere e ogni altra forma di violenza e se n’è discusso e dialogato con gli studenti presenti in sala.
Dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone, è intervenuto il comandante della Polizia Locale, Donato Zacheo che ha sollecitato e richiesto l’impegno di tutti, dalle istituzioni ai singoli cittadini, perché solo così la violenza può essere sradicata, senza trascurare la prevenzione che passa soprattutto dall’educazione e dalla consapevolezza.
Le problematiche sono state trattate da più prospettive con gli interventi della Consigliera Nazionale di Parità, Mena D’Antini, che ha rinnovato il suo impegno per combattere tutte le forme di discriminazione di genere sottolineando che è necessario incidere sulle denunce che sono tutt’oggi molto basse: “l’Italia si colloca tra gli ultimi posti in Europa se si guarda all’occupazione femminile e all’autonomia economica delle donne e questo è un tema cruciale dal quale partire se si vuole rendere le donne libere”.
Sono seguiti gli interventi della criminologa e psicoterapeuta, esperta in violenza di genere e recupero dei sex-offender, Maria Pia De Giovanni, del Dirigente per la sicurezza Cibernetica della Polizia Postale Marco Schirosi, del Coordinatore della Polizia Postale di Lecce Ass. Capo Fabio Saladino, dell’avvocato esperta di diritto di famiglia Emanuela Palamà, dell’attrice Vittoria Schisano e del direttore artistico di Battiti Live, Alan Palmieri.
Ha diretto l’incontro, dialogando con gli ospiti, la giornalista Valeria Coi che è riuscita anche a creare un bel dialogo con i ragazzi presenti .
Commovente , oltre che coinvolgente per l’uditorio la testimonianza offerta da Imma Rizzo, mamma di Noemi Durini, la sedicenne di Specchia, vittima di violenza uccisa dal fidanzato il 3 settembre 2017 impegnata nella battaglia per fare giustizia per Noemi e per tutte le donne e per “dare voce a chi voce, purtroppo, non ha più”.
Con queste parole e, con tanta commozione, si è concluso l’incontro ma continuerà la lotta di una mamma che ha perso una figlia barbaramente uccisa.
Personale scolastico
Docente