ALLA SCOPERTA DELLA LECCE MEDIEVALE

Il percorso sui borghi medievali e sulle preziose testimonianze di architettura medievale presenti a Lecce.

Personale scolastico

Docente

In una splendida giornata di novembre le classi 3°BLS, 2°ATED, 3°AMM, 3DI accompagnate rispettivamente dai proff. M. Latino, M.A. Morciano, T. Pascali, A. Sirsi, F. Taurisano, si sono incontrate presso l’ingresso del Cimitero Monumentale di Lecce con la guida dott.ssa Lara Galati per iniziare il percorso sui borghi medievali e sulle preziose testimonianze di architettura medievale presenti a Lecce.

A piedi abbiamo attraversato Porta Napoli e a metà strada tra la Basilica di Santa Croce e il monastero di S. Giovanni evangelista, simboli del cattolicesimo romano, ci siamo trovati di fronte a una una piccola roccaforte della liturgia greco – bizantina: la chiesa di San Niccolò dei Greci, meglio nota come Chiesa greca. Ad attenderci padre Nik, parroco della chiesa, che ci ha spiegato le sue caratteristiche strutturali. L’interno, con unica navata e stretto abside, ha un’articolazione essenziale, in linea con i canoni funzionali della chiesa bizantina, che divide rigorosamente la zona riservata ai fedeli da quella dell’altare, tramite un diaframma fra cielo e terra, spirito e materia: l’iconòstasi. Si tratta di una parete in muratura che taglia trasversalmente la chiesa, dietro la quale è nascosto un altare in pietra leccese in stile barocco, impreziosito da un tabernacolo e da due sacre icone. La chiesa ingloba nelle fondamenta i resti dell’antica chiesa medioevale. Padre Nik ci informa che la cripta è visitabile la domenica, dopo la santa messa. Dopo una breve sosta a Palazzo Adorno, proseguiamo il nostro percorso.

Una passeggiata attraverso il parco ci conduce ad un antico monumento medioevale, la cilindrica Torre di Belloluogo, parte integrante dell’immensa distesa verde. Sobria e senza orpelli decorativi appare la struttura di questa torre; l’architettura dei merli ne corona il perimetro. Ci arrampichiamo attraverso gradinate tortuose ed ecco apparire all’interno di essa affreschi che rappresentano scene sacre; si accresce il nostro interesse, illuminati dal racconto di storie ataviche della nostra eccellente guida.

Termina qui il nostro percorso e, mentre ci allontaniamo, osserviamo l’antica torre fortificata, dimora privilegiata di Maria d’Enghien, contessa di Lecce e regina di Napoli.